Una famiglia, tre generazioni
Cinquant’anni e oltre di ospitalità.
Siamo nel 1968, la vita nelle valli ladine è ancora strettamente legata all’agricoltura. Nonostante i tempi siano duri, difficili e faticosi, Josef Ebner ha più che un’intuizione, una visione. Lui, che è originario della Val Pusteria, decide di acquistare una piccola porzione di terreno sopra Colfosco, verso la strada che sale al passo Gardena. Ed è Otto, il figlio maggiore, che rende concreta questa visione costruendo una piccola casa. Anche se far quadrare i conti non è affatto semplice, Otto non si dà per vinto e per realizzare il suo sogno fa di tutto, anche il lavapiatti, il facchino. Con i primi risparmi la piccola casa diventa così un hotel. Il turismo invernale cresce e parallelamente cresce anche la casa: insieme a Pia, moglie intraprendente, tanto impegno e costanza ecco che il Kolfuschgerhof prende forma, fino a diventare una grande azienda sempre a conduzione familiare. Perché è la famiglia al centro di tutto, anche oggi. Ed è grazie al contributo appassionato e lungimirante dei figli Axel, Hannes e Dagmar, che nasce il nuovo Kolfuschgerhof, oggi completamente ristrutturato. Un processo di rinnovamento che verte su un concetto mai mutato nel tempo: familiarità, cordialità, benessere diffuso in ogni dove sono le basi portanti di un modo di fare ospitalità genuino che, nel rispetto del passato, sa come guardare e interpretare il futuro.